È nato il 1° giugno dopo ben 88 giorni il governo M5S-Lega guidato dal professor Giuseppe Conte. 18 i ministri. Nove appartenenti ai Cinquestelle, sei alla Lega, tre i tecnici. Cinque le donne.

In prima fila: Enzo Moavero Milanesi (Affari Esteri e Cooperazione internazionale); Paolo Savona (Affari europei); Lorenzo Fontana (Famiglia e disabilità); Barbara Lezzi (Sud); Giuseppe Conte (Presidente del Consiglio); Sergio Mattarella (Presidente della Repubblica); Erika Stefani (Affari regionali e autonomie); Giulia Bongiorno (Pubblica Amministrazione); Riccardo Fraccaro (Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta); Luigi Di Maio (Sviluppo economico e Lavoro e politiche sociali e Vice Presidente del Consiglio); Matteo Salvini (Interno e Vice Presidente del Consiglio).

In seconda fila: Giulia Grillo (Salute); Alberto Bonisoli (Beni e attività culturali e turismo); Marco Bussetti (Istruzione, Università e ricerca); Danilo Toninelli (Infrastrutture e trasporti); Sergio Costa (Ambiente, tutela del territorio e del mare); Gian Marco Centinaio (Politiche agricole alimentari e forestali); Giovanni Tria (Economia e Finanze); Elisabetta Trenta (Difesa); Alfonso Bonafede (Giustizia).

I ministeri senza portafoglio sono: Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta, Pubblica Amministrazione, Affari regionali e autonomie, Sud, Famiglia e disabilità, Affari europei.