Approvata dal Comitato Tecnico Scientifico dei Vigili del Fuoco la Guida tecnica per l’individuazione delle misure safety per il rifornimento in porto delle navi a GNL.
Nell'ambito del processo di decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo, e nella prospettiva di contribuire al raggiungimento dei nuovi obiettivi del Green New Deal, il mercato del GNL negli usi marittimi è atteso in forte crescita, con una domanda al 2030 stimata in circa 1,2 milioni di tonnellate, scenario presentato da RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) nel corso dell'assemblea di Assogasliquidi-Federchimica.
La Guida è frutto del gruppo di lavoro del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, coordinato dall'ing. Giampietro Boscaino (attuale Direttore regionale VVF Basilicata) con la partecipazione del Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibile e del Comando generale delle Capitanerie di Porto.
Da tempo attesa dalle imprese - ha commentato Andrea Arzà, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica - rappresenta uno strumento fondamentale per le operazioni di bunkeraggio di GNL carburante per la navigazione e l'alimentazione dei servizi di bordo della nave in piena sicurezza ma anche con procedure omogenee per tutti i porti, garantendo certezza agli operatori che stanno investendo sullo sviluppo di questo carburante considerato alternativo dalla direttiva DAFI. Fabio Dattilo, Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco: La Guida costituisce l'ultimo prodotto di un lavoro complesso iniziato nel 2013 quando dal settore imprenditoriale erano emerse le prime applicazioni con il GNL. Il nostro lavoro proseguirà per accompagnare lo sviluppo del settore attraverso disposizioni che garantiscano elevati livelli di sicurezza e insieme semplificazioni o chiarezza applicativa.
