Maganetti - storico gruppo valtellinese di trasporto industriale - e la Cooperativa agrozootecnica Speranza firmano un accordo di filiera presso la sede del CIB (Consorzio Italiano Biogas) a Lodi per la produzione di biometano liquido proveniente da deiezioni animali e residui della produzione agricola.
Con 2.000 tonnellate all'anno di metano liquefatto, il 25% dei veicoli del Gruppo Maganetti e altri vettori e industrie viaggerebbero utilizzando biometano liquido con il conseguente abbattimento delle emissioni di CO2.
I protagonisti sono l’amministratore delegato del Gruppo Maganetti, Matteo Lorenzo De Campo ed i vertici della Cooperativa Speranza di Candiolo. Presente all’incontro anche Christian Curlisi, direttore del CIB.
“Siamo entusiasti dell'accordo e di essere promotori di una vera logistica sostenibile - commenta De Campo -[...]. Grazie a questo passaggio - conclude - amplieremo ulteriormente la nostra rete carburanti a livello regionale e, ci auguriamo, tracceremo una strada che tutti i trasportatori presto o tardi dovranno seguire. La tutela dell’ambiente, delle persone e dell’economia locale è un obbligo morale e deve essere impegno di tutti tutelarli con ogni sforzo possibile”.
“Oggi è una giornata importante per la nostra Cooperativa - commenta Carlo Vanzetti di Cooperativa Speranza -. Siamo state tra le prime realtà agro-zootecniche in Italia ad aver creduto nella produzione di energia rinnovabile integrata, oggi crediamo nel nostro futuro e in quello della comunità con la produzione di biometano”.
Dichiara Christian Curlisi: “Siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo svolto [...]. Siamo sicuri che questa è la giusta direzione: il biometano da agricoltura si può fare e, con il biogasfattobene, diventa un volano formidabile per la decarbonizzazione del sistema”.