Al via il progetto crossmediale che racconta l'innovazione tecnologica al servizio dei cittadini come opportunità per ripensare alle nostre città.
Il mondo sta cambiando. E, in un’ottica che mira al futuro, anche le città sono chiamate a rispondere a nuove trasformazioni. Grazie all’autorevolezza dei propri giornalisti e al legame con il proprio territorio, il Sistema QN ha realizzato il progetto QN CITTÀ FUTURE: una vera e propria maratona editoriale, nove mesi di approfondimenti e inchieste sui territori per coinvolgere l’intera comunità verso un comune obiettivo di sostenibilità.
Partendo da temi globali fondamentali – INNOVAZIONE, INCLUSIONE, SOSTENIBILITÀ E GREEN - il progetto delle testate Editoriale Nazionale intende sollecitare la responsabilità sociale e far riflettere i lettori riguardo le ricadute sulla sfera individuale e cittadina: parlare di Città Future significa parlare di quei sistemi e strategie che fanno di una città uno spazio intelligente, sostenibile e innovativo - in grado di garantire alta qualità di vita ai propri cittadini - ma anche del grado di felicità e realizzazione dei singoli individui all’interno della comunità.
La maratona editoriale si sviluppa attraverso tutte le 32 edizioni de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, dove i lettori troveranno il secondo mercoledì di ogni mese uno speciale di nove pagine dedicato all’evoluzione concreta del concetto di Smart Cities nei singoli territori: inchieste, best practice, testimonianze, ma anche richieste e suggerimenti dei cittadini per rendere la propria città una vera protagonista del futuro. Un canale dedicato on line, all’indirizzo cittafuture.quotidiano.net, diventa il contenitore sempre fruibile di tutti gli speciali, compresa la sezione dedicata ogni settimana all’interno dell’inserto del lunedì QN Economia&Lavoro.
Sempre su cittafuture.quotidiano.net è possibile assistere allo streaming dei digital panel QN CITTA’ FUTURE e avere aggiornamenti costanti sui progetti, con interviste inedite e filmati esclusivi e, anche grazie ai canali social, cittadini e lettori potranno partecipare attivamente alle iniziative ponendo domande e lanciando proposte per rendere il tutto interattivo e inclusivo.