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Gio, Apr
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A Napoli protagonista il Gnl: per trasporti, industrie e reti

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Palazzo dei Congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli 10 e 11 maggio: oltre 600 operatori e imprenditori hanno seguito i lavori della IV Conferenza Gnl e visitato la II Expo Gnl.

Due giorni di lavoro, tre sessioni plenarie, quattro sessioni tematiche, sei seminari tecnici dedicati al gas naturale liquefatto, mercato emergente nello scenario energetico internazionale.

24 aziende presenti, 80 relatori e 350 delegati hanno preso parte alla Conferenza – organizzata da Mirumir con la collaborazione di Wec Italia – dedicata agli usi diretti del metano liquido come combustibile.

La partecipazione di venti relatori internazionali, spagnoli, francesi, cinesi, statunitensi, norvegesi, rappresentanti della Commissione Europea e dell’Imo (International Maritime Organization, agenzia dell’ONU), ha confermato il carattere internazionale dell’evento, così come il coinvolgimento dei rappresentanti dei Paesi della Sponda Sud del Mediterraneo, Malta, Marocco, Giordania, Israele, degli esponenti di Medreg (associazione mediterranea dei gestori delle reti del gas) e dell’Associazione Parlamentare del Mediterraneo (struttura Onu).

Molto apprezzata la scelta di Napoli, come conferma la risposta degli imprenditori e Istituzioni locali: il vicesindaco di Napoli è intervenuto al seminario M.A.R.E., un progetto di sviluppo del Gnl e del biometano-bioGnl proposto dalla Facoltà di Ingegneria Chimica dell’Università Federico II di Napoli, mentre il presidente dell’Autorità Portuale di Napoli Pietro Spirito partecipando a due incontri ha confermato di voler richiedere a breve manifestazioni di interesse per la costruzione di un deposito Gnl nel porto di Napoli, indicando anche l’area ad esso destinata, accelerando le prospettive di investimento con la possibilità di utilizzare il Gnl nel Mezzogiorno. Confermata la previsione della società di ricerca REF-E per investimenti nel settore di circa 1,3 miliardi nei prossimi 2 anni e mezzo.

Significativa la partecipazione di alcuni esponenti di punta del settore marittimo, come Ennio Cascetta, stretto collaboratore del Ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio e il presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, importante porto crocieristico del Mediterraneo, che ha annunciato il rifornimento di Gnl di una nave da crociera.

I lavori sono stati chiusi dalla tavola rotonda internazionale e dall’intervento del direttore generale approvvigionamento energetico del MISE Gilberto Dialuce, che ha confermato che la Strategia Energetica Nazionale contemplerà lo small scale Gnl.

Le aziende, le associazioni e le testate presenti a Napoli: Assogasliquidi, Bernardini, Boldrin Group, Consorzio Ecogas, Cotrako, Dnv GL, Ecomobile, Ecomotive Solutions, Edison, Fores Engineering Services, Gainn4core, Ham Italia, Hvm, Iveco, Liquigas, Liquimet, MES, Ngv Italy, Olt, Polargas, PowerJet Lpi, Safe, Snam, Staffetta Quotidiana, Tecnogas, Transadriatico, Unione Gas Auto, Wärtsilä.

 

IL JUMPY DIESEL-GNL

PowerJet Lpi, azienda produttrice di sistemi per l’alimentazione a gas dei veicoli, ha esposto nel piazzale antistante il Palazzo dei Congressi un mezzo allestito per funzionare con doppia alimentazione Diesel-Gnl.

Il sistema prototipale PWJ DGi-LNG sfrutta i vantaggi del gas naturale per l’abbattimento dei costi di gestione e la riduzione degli inquinanti. All’utilizzo del metano vengono abbinati i vantaggi dello stoccaggio del carburante allo stadio liquido grazie a speciali serbatoi. L’autonomia risulta triplicata rispetto ad un serbatoio pari-volume contenente metano gassoso compresso a 220bar.

Il sistema PWJ DGi-LNG – spiega il titolare Giuseppe Corricelli - utilizza un sofisticato software di gestione che riesce a controllare motori plurifrazionati da 2 a 16 cilindri, sia in modalità full-group che in modalità sequenziale, senza alcun tipo di limitazione per quanto riguarda la strategia di iniezione adottata dal costruttore del mezzo (pompa meccanica, iniettore pompa, common rail…). Il risparmio economico si attesta al 25% andando ad incidere in maniera significativa sul bilancio di gestione delle aziende, facendo di esso un prodotto destinato a mezzi (leggeri e pesanti) che effettuano lunghe percorrenze.

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