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Gio, Apr
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Gnl all’interporto

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Ecoenergia del metano liquido e bio
Dopo una fase di studio e progettazione, il 21 aprile Liquimet, società del Gruppo Gasfin, ha aperto presso l’Interporto di Padova la prima stazione italiana mono-fuel di Gnl (gas naturale liquefatto, o Lng, Liquefied Natural Gas) mirata al traffico pesante.

La stazione è anche la prima di GAINN_IT, l’iniziativa nazionale per la realizzazione delle infrastrutture del Gnl in Italia nei porti e interporti strategici della rete TEN-T Europea: un progetto dal valore complessivo di 1,27 miliardi nel quinquennio 2017-2022. L’Italia arriva 8 anni prima dell’Europa, che ha chiesto agli Stati membri di attivare alcuni punti di rifornimento nei principali nodi infrastrutturali entro il 2025.

La struttura della stazione, inizialmente realizzata con una baia (postazione) per rifornimento Gnl ed una per Cng (Gas naturale Compresso), prevede l’estensione fino a quattro baie con doppio erogatore, aumentando la potenzialità di rifornimento fino a 500 veicoli/giorno.

Le soluzioni studiate per la sicurezza includono tubazioni e dispositivi aerei incapsulati in camini di scarico verso l’alto per convogliare eventuali dispersioni accidentali di metano, evitando di causare condizioni di infiammabilità nell’area di rifornimento.

Il Gnl non arriva alla stazione via strada da Marsiglia o Barcellona, bensì con ISO containers intermodali per ferrovia da Rotterdam. In attesa che la rete si arricchisca dei depositi costieri di Gnl da cui rifornire navi e ISO containers, questi ultimi possono viaggiare su traghetto o nave per consentire una consegna di Gnl sostenibile anche in Sud Italia e isole.

Il metano – ha sottolineato Antonio Nicotra, Presidente di Liquimet – è una fonte inesauribile di energia: le quantità di bio-metano che si sviluppano naturalmente nell’atmosfera e che sono recuperabili dagli scarti di zootecnia, agricoltura ed estensioni forestali, oltre che dai rifiuti urbani, sono crescenti e possono renderci energeticamente sufficienti e non dipendenti dalle importazioni. La produzione di bio-Lng (bio-metano-liquido) è necessaria e fattibile: il 10% di quota rinnovabile nei trasporti entro il 2020 è l’obiettivo della Direttiva 2009/28/CE e l’85% di abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera entro il 2050 è l’obiettivo della Energy Roadmap 2050 della Commissione Europea. La stazione di Padova è solo il primo passo di un percorso che rivoluzionerà il trasporto pesante e avrà un enorme impatto positivo sulla nostra salute e sull’ambiente. 

La realizzazione di questo primo distributore pubblico di Lng – ha dichiarato Sergio Gelain, Presidente dell’Interporto Padovaè parte del nostro più ampio progetto di creazione di un vero e proprio centro avanzato della logistica sostenibile. Nei prossimi mesi il terminal sarà potenziato con l’installazione di 4 gru elettriche a portale (RMG) che ne raddoppieranno la capacità a parità di superficie. Ancora, abbiamo ideato e sviluppato Cityporto, considerato il migliore servizio di distribuzione urbana delle merci con mezzi a basso impatto ambientale e realizzato il più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Italia sfruttando le coperture dei nostri magazzini.

Contestualmente all’apertura della stazione Liquimet, Iveco ha consegnato 20 automezzi Stralis full-Lng ad Autamarocchi, specialista nel trasporto container e convenzionale in tutta Europa, con quasi 3.000 mezzi propri. Un primo passo verso un cambiamento che coinvolga sinergicamente tutti gli attori della catena logistica: se la flotta di circa 2.000 automezzi/giorno che gravitano sull’Interporto di Padova si convertisse al Gnl si otterrebbe un beneficio equivalente all’impianto di un bosco con 2 milioni di alberi.

Nei nuovi veicoli Lng Stralis Natural Power di Iveco il Gnl è immagazzinato allo stato liquido a -125°C in serbatoi criogenici ed è poi convogliato al motore come gas naturale allo stato gassoso, dopo essere stato scaldato in uno scambiatore di calore dedicato. Ai vantaggi in termini di riduzione delle emissioni, già conseguiti con la tecnologia Cng, l’Lng permette di aumentare l’autonomia, ridurre la tara del veicolo e aumentare il carico utile. L’Iveco Stralis NP (Full Lng) vanta una potenza di 400 CV e un’autonomia superiore ai 1.500 Km, per questo è stato scelto da Autamarocchi per l’impiego nel trasporto a medio raggio e pesante dei containers.

 

IL CONTESTO EUROPEO

Per ridurre l’impatto ambientale del trasporto, la Commissione Europea richiede agli Stati Membri con la Direttiva DAFI di realizzare un numero minimo di punti di rifornimento di Gnl entro il 2025 nei principali nodi (porti, interporti e nodi stradali) della rete di trasporto Trans-Europea ed entro il 2030 in tutta la rete. L’Italia, che ha recepito nel dicembre 2016 la Direttiva, da tempo collabora con i paesi confinanti, nell’ambito dei progetti TEN-T e CEF, per garantire la continuità extraterritoriale della rete Gnl.

 

L'INIZIATIVA GAINN_IT E IL PROGETTO GAINN4DEP

L’obiettivo dell’iniziativa GAINN_IT, lanciata dal Ministero Infrastrutture e Trasporti nell’aprile 2014 è definire, sperimentare ed implementare la Rete Italiana delle Infrastrutture di Combustibili Alternativi, in particolare Gnl per il trasporto marittimo e stradale. La prima fase è stata approvata dalla CE ottenendo cofinanziamenti europei. 

Evelin Zubin, presidente del Centro Servizi per il Mare che coordina, su mandato del Ministero dei Trasporti, GAINN_IT di cui Liquimet è tra gli enti attuatori: GAINN4DEP, finalizzata alla realizzazione della rete minima a geometria variabile necessaria per far fronte alla domanda prevista nel periodo di start-up (2019 – 2022), è frutto della collaborazione tra gli imprenditori. A partire dal 2019 inizieranno ad operare nel Mediterraneo le prime grandi navi da crociera alimentate a Gnl, ognuna delle quali richiederà un quantitativo settimanale di combustibile pari a quello di 30 distributori per autotrazione: un vero volano ed una occasione irripetibile per l’Italia per far decollare la rete. Per cogliere questa opportunità dobbiamo tutti mettere a disposizione le nostre capacità. Oggi con il distributore di Liquimet, il primo di oltre 15 previsti da GAINN4MED, iniziamo un percorso difficile ma molto stimolante, il D-day del LNG.

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