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20
Sab, Apr
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Alimentazione sostenibile, prima regola non sprecare

Pensa Verde
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L’alimentazione sostenibile non è un concetto immaginario: riguarda i nostri stili di vita quotidiani con l’obiettivo di ridurre lo spreco di cibo, significa meno sprechi e più cibo per tutti.

Ricordiamo che entro il 2050 la popolazione della terra avrà superato quota nove miliardi.

SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE
Il concetto alimentazione sostenibile va di pari passo con quello di sviluppo sostenibile, ossia sviluppo in termini di qualità di vita della popolazione attuale senza compromettere quella delle generazioni future. La sostenibilità alimentare si ottiene quando il consumo di acqua, suolo ed energia è responsabilmente ridotto, limitati additivi e pesticidi, e diminuite le emissioni di anidride carbonica.

LO SPRECO
Se l’italiano in media butta quasi mezzo chilo di cibo alla settimana, in Germania, CinaCanada e USA si supera abbondantemente il chilo procapite. Il primato dei generi alimentari più sprecati appartiene ai prodotti freschi e deperibili. Principalmente si spreca il cibo quanto ci si dimentica della scadenza; si comprano troppe cose, si cucina troppo cibo. Oltre al danno economico ed ecologico dato dall’impiego di risorse ed energia per questi prodotti, gli effetti di questa realtà sono anche sociali vista la forte crescita del tasso di popolazione sotto la soglia della povertà assoluta.

STILE DI VITA
Adottare un’alimentazione sostenibile prevede una serie di principi da seguire: stagionalità dei prodotti, meno pesca e allevamenti intensivi dannosi per l’ambiente a causa dell’elevato consumo di acqua e produzione di anidride carbonica, favorire prodotti a basso chilometraggio, produrre meno rifiuti. Un aiuto per ridurre gli sprechi alimentari è stato messo in atto da alcune catene di supermercati: maxi sconti su prodotti vicini alla scadenza, promozione di prodotti locali, il Banco Alimentare. Sicuramente si sono fatti molti passi avanti ma è necessario un continuo impegno per migliorare le nostre abitudini rendendo le nostre scelte sempre più sostenibili ed etiche.

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