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L’azienda italiana SEI Rota presenta a Big Buyer la sua terza generazione, all'insegna della sostenibilità

Pensa Verde
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SEI Rota, azienda italiana con sede a Liscate (Milano), specializzata nella produzione e nella commercializzazione di articoli per archiviazione, scuola e ufficio è presente alla 26°edizione di Big Buyer, la kermesse che fissa annualmente a Bologna l’appuntamento dedicato ai compratori del settore cartoleria, ufficio, creatività e giocattoli.

Un mercato, quello della cartoleria, che in Italia rimane uno dei canali favoriti dai consumatori, i quali preferiscono acquistare nei negozi fisici (secondo le più recenti ricerche rappresentano ancora circa il 60% del mercato totale). Abitato principalmente da piccoli operatori locali (sempre più minacciati da nuovi grandi operatori digitali internazionali) il settore è legato sempre più a scelte che vanno nella direzione della sostenibilità e del rispetto ambientale.

SEI Rota, che non ha mai smesso di produrre nel suo stabilimento di Milano, anche per continuare a garantire il massimo controllo sugli standard qualitativi, sottoliena, quest’anno si presenta in fiera con un aspetto totalmente nuovo, a dimostrazione che non basta colorarsi di verde per essere green: ci sono tutti i colori del riciclo nell’installazione che caratterizza la presenza del brand fra i padiglioni di BolognaFiere.

Gli amministratori delegati Andrea e Riccardo Rota hanno accolto e coinvolto la terza generazione della famiglia, che presenta ufficialmente in questa occasione: Ginevra, Federico e Davide Rota sono già parte della squadra avendo avviato la loro carriera nell’impresa creata dal nonno ognuno nei suoi ambiti di pertinenza e si occuperanno di marketing e comunicazione, produzione e amministrazione.

«Quest’anno, progettando il nostro spazio espositivo a Big Buyer, abbiamo voluto dare un messaggio che è solo apparentemente controcorrente. - spiega Ginevra Rota per raccontare le scelte estetiche dello stand – Colorare tutto di verde non significa essere realmente sostenibili. Noi lo siamo da sempre e lo dimostriamo con un’installazione fatta con tutti gli scarti di produzione che vengono poi a loro volta riciclati nuovamente. Siamo diversi da molti e lo vogliamo comunicare anche così».

L’energia solare supporta la produzione di SEI Rota da oltre 20 anni e oggi diversi articoli a marchio sono fatti di materiali riciclati e riciclabili senza sconti sulla qualità e sulla durevolezza. La gamma GREEN di SEI Rota mantiene infatti la promessa di resistenza e design senza trascurare l’aspetto ecologico. A Big Buyer l’azienda italiana presenta le ultime novità, crescendo ancora e portando nel mondo dell’archiviazione un’alternativa realmente amica dell’ambiente. Il marchio italiano lancia proprio a Bologna il nuovo IRIS S, pensato per appunti davvero ecosostenibili: un porta blocco semplice in polipropilene opaco riciclato, con molla in acciaio dotata di portapenna, disponibile in quattro diversi colori.

«Per noi il rispetto dell’ambiente è una priorità da sempre. Era il 2010 quando abbiamo scelto i pannelli fotovoltaici per alimentare la nostra produzione, all’epoca già aggiornata sull’utilizzo di materiali destinati al riciclo» spiega l’AD Riccardo Rota, che insieme al fratello Andrea guida l’impresa di famiglia. «Siamo partiti dall’energia rinnovabile e oggi lanciamo la nostra gamma GREEN, destinata presto ad ampliarsi con l’introduzione di nuove buste a U, raccoglitori ad anelli e custodie porta documenti capaci di fornire soluzioni capaci di convincere i più attenti consumatori, anche in tema di sostenibilità. La strada è ormai tracciata e la nostra identità è quella di un’azienda a misura d’uomo che guarda al mondo da ospite rispettoso».

La fiera di Bologna sarà anche il momento in cui il direttore commerciale Fabio Vincenti passa il testimone a Elio Rovelli, già conosciuto e stimato nel settore per i ruoli rivestiti in aziende quali Faber-Castell Italia e Montblanc: sarà lui al timone dell’area commerciale del brand milanese, contribuendo allo sviluppo di nuove strategie e all’apertura di altri mercati, accompagnando la crescita di un’impresa già al centro del cambiamento.

 

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