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Leonardo DiCaprio in versione ambientalista nel docufilm Punto di non ritorno

Cinema
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L’emergenza sanitaria e molte delle limitazioni messe in atto per prevenire e ridurre il contagio da Covid-19 hanno fortemente penalizzato il cinema, una delle principali fonti di intrattenimento.

Fortunatamente, oggigiorno, tra smart TV, pc, telefoni di ultima generazione e servizi streaming, non mancano i mezzi per vedere film e serie TV comodamente anche dalle proprie case.
L’ultima arrivata tra le piattaforme streaming è Disney+ che con un tempismo perfetto è approdata in Italia all’inizio della pandemia. Oltre ai classici d’animazione per cui è principalmente nota, il nuovo servizio streaming ha riservato una sezione alla National Geographic, proponendo diversi documentari sul mondo e la natura. Tra quelli presenti segnaliamo Punto di non ritorno (Before the Flood), prodotto e interpretato dall’attore premio Oscar e ambasciatore dell’Onu contro i cambiamenti climatici, Leonardo DiCaprio, e prodotto da Fisher Stevens.

Il docufilm, tra escursioni in zone danneggiate e interviste con esperti e personalità influenti come Barack Obama, segue l’attore hollywodiano in giro per il mondo per mostrare gli effetti terribili che il cambiamento climatico ha avuto e sta avendo sul pianeta. DiCaprio, amante della natura e da molti anni vicino alla causa ambientalista, non risparmia attacchi alle grandi multinazionali e critiche al suo stesso Paese, ben consapevole, sostiene l’attore, di come gli Stati Uniti e la Cina siano tra i principali responsabili dell’inquinamento da carbon fossile sulla Terra. Nel documentario viene dato spazio anche a coloro che minimizzano, o peggio, negano l’esistenza del riscaldamento globale così da fornire una visione completa sull’argomento.

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