Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet GPL Lounge
Il nome deriva dalla compatta del Lingotto, Auto dell’Anno 1989, ma la moderna erede aggiunge le varianti tre volumi e station wagon, approdata per ultima sul mercato e divenuta subito tra le più richieste della gamma.
Il merito è del buon rapporto qualità/prezzo, dell’elevata versatilità e dei costi di gestione contenuti, in particolare con la versione GPL oggetto della nostra prova, la 1.4 T-Jet con allestimento Lounge.
Disegnata dal Centro Stile Fiat di Torino, la giardinetta ha un’estetica sobria, ma non priva di carattere. Il frontale con griglia cromata e gruppi ottici sottili con doppi fari e Led diurni conferisce un tocco di sportività al pari del profilo laterale slanciato e dello spoiler sopra il lunotto. Nell’insieme le linee sono armoniose e proporzionate, seppur l’auto sembri più grande dei 457 cm di lunghezza e 179 di larghezza.
https://ecomobile.it/index.php/it/auto-novita/164-italiano/in-prova-it/in-prova-gpl-it/1634-tipo-gpl-una-wagon-piena-di-risparmio#sigProIdf68f3af574
L’abitacolo ha disegno classico con il solo schermo centrale da 7” tipo tablet a movimentare le linee della plancia. Un dispositivo con il sistema di infotainment comprensivo del pacchetto Tech (optional a 750 euro) che aggiunge navigatore, radio Dab, retrocamera e i servizi Uconnect Live per accedere a social network, librerie musicali, radio e notizie online. Nella sobrietà dello stile si apprezzano il buon livello di finiture e assemblaggi e la disposizione razionale dei comandi, compresi quelli al volante e il commutatore del gas, integrato nei pulsanti sopra le manopole del climatizzatore. Di lettura immediata è il cruscotto con display centrale e due elementi circolari ornati dagli indicatori del livello del carburante di benzina e GPL. Due icone a forma di distributore segnalano l’uso della benzina e la riserva del gas (arancione).
Lo spazio per testa e gambe è abbondante per tutti gli occupanti, gli interni in pelle (optional insieme ai sedili anteriori riscaldati, 900 euro) e i sedili anteriori avvolgenti e di facile regolazione. Molti i vani con differenti capacità e capace il bagagliaio: 550 litri estendibili reclinando gli schienali posteriori per ottenere una superficie regolare di 180 cm di lunghezza. Di pregio sono l’ampia apertura del portellone, la presenza di ganci e un doppio piano di carico con quello superiore regolabile a diverse altezze. Nascosto il serbatoio del gas da 42,5 litri effettivi per autonomie reali fino a 450 km.
Alla guida si apprezza subito il comfort, merito dell’insonorizzazione efficace e delle sospensioni morbide che annullano le asperità stradali senza penalizzare la tenuta di strada. La Tipo risulta sempre stabile e sicura, sia nei curvoni autostradali, sia sui percorsi tortuosi. Aiutano il sistema elettronico della stabilità e lo sterzo leggero e preciso, in particolare con la funzione City molto utile nel traffico e in manovra, dove la telecamera supplisce alla scarsa visibilità posteriore dovuta a lunotto e specchietti piccoli. Malgrado gli ingombri, la familiare si rivela agile pure in città con l’unico limite del pedale della frizione un po’ “pesante”. Promossi i freni e il cambio a 6 velocità, ben manovrabile e puntuale negli innesti.
Il motore è il 1.4 T-Jet da 120 CV ottimizzato per l’alimentazione a gas con rinforzi specifici a testata, valvole e relative sedi. Modifiche che non mutano il temperamento versatile del quattro cilindri, elastico per viaggiare senza tentennamenti a bassi regimi sfruttando la coppia massima di 206 Nm a 2.500 giri e pronto erogare potenza premendo sul pedale dell’acceleratore. Di rilievo le prestazioni: 200 km/h di velocità di punta e 10,3” per passare da 0 a 100 km/h.
I consumi medi di omologazione sono di 6,3 l/100 km a benzina e di 8,3 a GPL, valore mediano tra il dato del ciclo urbano (11,4 l/100 km) e di quello extraurbano (6,5), e corrispondono a emissioni di CO2 di 146 e 135 g/km. Nella prova abbiamo ottenuto un buon 9,4 l/100 km a gas e circa 7,3 a benzina che, tradotti in moneta, portano a costi* di 0,056 e 0,113 euro/km. Delta di 0,057 euro che consente di recuperare il sovrapprezzo della variante bi-fuel in appena 14.000 km, merito della mutata politica di FCA che limita il sovraccosto a soli 800 euro. Poco competitiva la variante a gasolio, la 1.6 Mtj da 120 CV, più costosa di 1.200 euro e con un esborso reale per il rifornimento stimato in 0,065 euro/km.
La Fiat Tipo Station Wagon Lounge è in listino a 22.040 euro con una dotazione completa comprendente, tra l’altro 6 airbag, clima automatico, volante e pomello cambio in pelle, cruise control, quattro alzacristalli elettrici, fendinebbia e cerchi in lega da 17”. Per risparmiare ci sono la Pop (19.940 euro) e la Easy (20.640 euro) con equipaggiamenti di buon livello, clima (manuale) e sensori di parcheggio compresi.
* I costi chilometrici sono calcolati con i seguenti prezzi: GPL di 0,60 euro/l, benzina 1,55 euro/l e gasolio 1,38 euro/l
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