Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha firmato due decreti che prevedono 100 milioni per agevolare l’acquisto da parte delle imprese di autotrasporto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati così da rinnovare il parco veicoli riducendo l’inquinamento e aumentando la sicurezza sulle strade.
50 milioni per gli anni dal 2021 al 2026 per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa ed ecologici (in Gazzetta il 22 gennaio), in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG). Gli incentivi dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 € per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 € per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. Si aggiunge un contributo di 1.000 € in caso di rottamazione di un veicolo diesel.
Ulteriori 50 milioni di euro per il biennio 2021-2022 per incentivare la sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri (in Gazzetta il 15 dicembre). Riserva una quota di 35 milioni per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro. Una quota di 5 milioni è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione di un mezzo obsoleto. Ulteriori 10 milioni sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.