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Pipeline & Gas Expo e Hydrogen Expo

Oltre 190 espositori per le due fiere in programma al Piacenza Expo

PGE

Sono oltre 160 gli espositori già confermati a PIPELINE & GAS EXPO, l’unica mostra convegno B2B in Europa completamente dedicata ai settori del mid-stream e delle reti distributive di Oil & Gas, ma anche di quelle idriche, in programma dall’8 al 10 giugno nei padiglioni del Piacenza Expo.

La tre giorni del PGE si pone come il punto di incontro tra le imprese coinvolte nella progettazione, realizzazione e manutenzione di gasdotti, oleodotti e acquedotti, ma anche reti di distribuzione gas (primarie e secondarie) e idrica e i relativi fornitori di impianti, macchine, attrezzature e materiali, nonché quale riferimento informativo per gli Enti coinvolti nella gestione delle infrastrutture di trasporto e nella distribuzione dei servizi.

Pur essendo ancora un giovane evento, il PGE si è imposto da subito quale momento d’incontro tra i principali player della filiera, come testimoniano i 37 patrocini concessi alla manifestazione da istituzioni e dalle principali associazioni di categoria. Tra le prime, ricordiamo il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quello della Conferenza della Regioni e delle Province Autonome, di Regione Emilia-Romagna e del Comune di Piacenza.

Tra le associazioni italiane che hanno voluto puntare da subito sul PGE, l’Associazione Imprese Italiane di Strumentazione (G.I.S.I.), l’Italian Association for Trenchless Technology (IATT) e l’Istituto Italiano della Saldatura (IIS). Ma la kermesse ha anche ottenuto le adesioni delle principali associazioni estere, come l’International Pipe Line & Offshore Contractors Association (IPLOCA).

Il fitto programma di incontri e convegni che affianca la tre giorni piacentina del PGE offrirà ai player del settore momenti di riflessione e confronto sulle tematiche inerenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla riconversione ecologica. Durante i workshop, esperti del settore e aziende tenteranno di proporre una risposta sistemica alla sempre più pressante richiesta di riduzione delle fonti di inquinamento atmosferico e di protezione dell’ambiente.

Naturalmente non potrà mancare una riflessione sull’attuale congiuntura internazionale, come conferma Raffaele Calcagni, consigliere G.I.S.I.: La nostra Associazione pubblica annualmente un rapporto di ricerca elaborato da CNR-IRCrES, che rappresenta l’occasione per esaminare la forza e la resilienza del comparto della Strumentazione e Automazione Industriale. Si tratta di un settore ad alto contenuto strategico per l’economia italiana, spiega Calcagni, in quanto possiede un elevato livello di innovazione che favorisce l’aumento di efficienza e di produttività in tutto il sistema economico, un processo determinante per favorire la competitività della nostra industria. Il rapporto in corso di elaborazione, ma non ancora pubblicato, pur confermando la stabilità patrimoniale delle imprese del settore prese nel loro insieme, evidenzia come l’attuale periodo storico di grandi turbolenze delle variabili esogene alle imprese imponga notevoli sforzi per adattarsi ai cambiamenti, mediante la trasformazione del modello di business. Sappiamo oggi che questo processo di trasformazione e adattamento ha subito un forte contraccolpo a livello mondiale, prima a causa della pandemia e poi per la crisi energetica e gli effetti della guerra in Ucraina. Il percorso verso la completa ristrutturazione del paradigma produttivo si allunga e ad oggi non è possibile fare previsioni sui tempi e sugli esiti finali che riguarderanno l’impresa, il lavoro e la società. Sicuramente il settore della Strumentazione e dell’Automazione Industriale in Italia ha comunque la forza economica e finanziaria per affrontare anche questa difficile sfida.

Di particolare interesse, poi, il convegno in programma per il 9 giugno: “Reti Gas Transizione Ecologica, l'Opportunità delle Trenchless Technologies”, organizzato da IATT.

Il PIPELINE & GAS EXPO costituisce una ulteriore sfida per la nostra società che è sempre attenta a proporre al mercato eventi di nicchia che garantiscano agli espositori incontri commercialmente utili anche con operatori esteri a fronte di investimenti assai più contenuti rispetto a quelli delle manifestazioni generaliste presenti sia in Italia che all’estero, aggiunge Fabio Potestà, Direttore della Mediapoint & Exhibitions, organizzatore dell’esposizione. Alla luce del già consistente numero di adesioni, non posso che ringraziare le aziende che ci hanno confermato la loro partecipazione espositiva, potendo anticipare loro che è già elevatissimo il numero di operatori anche esteri che si sono pre-registrati per venire a visitare la tre giorni piacentina.

La tre giorni del PGE si svolgerà in contemporanea con la prima edizione dell’HYDROGEN EXPO (che troverà spazio nel Padiglione Due), l’innovativa mostra-convegno italiana rivolta al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, sempre organizzata da Mediapoint & Exhibitions.


HYDROGEN EXPO

La filiera italiana dell’idrogeno si ritroverà dall’8 al 10 giugno 2022 negli spazi di Piacenza Expo per la prima edizione della HYDROGEN EXPO, l’innovativa mostra-convegno italiana rivolta al comparto in continua e costante espansione.

La politica di decarbonizzazione tesa a ridurre l’inquinamento globale vede nell’idrogeno una fonte di energia sostenibile, poiché può essere generato utilizzando energia rinnovabile, trasportato, immagazzinato e utilizzato come un gas. E il nostro Paese può costituire un mercato interessante per lo sviluppo dell’idrogeno, proprio grazie alla presenza diffusa di fonti di energia rinnovabile e di una capillare rete per il trasporto del gas.

HYDROGEN EXPO nasce proprio con lo scopo dichiarato di dare alla filiera dell’idrogeno la massima visibilità, fornendo a tutti gli espositori un palcoscenico per intercettare tutti quegli interlocutori già protagonisti della sfida ambientale e della decarbonizzazione, potenzialmente interessati alla riconversione energetica. Del resto, secondo le previsioni, entro il 2050 l’idrogeno potrebbe fornire circa 1/4 di tutta la domanda energetica del Paese e, sul breve periodo, può essere una risposta economicamente sostenibile, soprattutto per i comparti del trasporto pesante su lunghe distanze. In particolare, la tre giorni piacentina si rivolge alle industrie “energivore”, oggi penalizzate dalla congiuntura internazionale, che possono trovare nella tecnologia dell’idrogeno una risposta ai loro bisogni.

Come spiega Andrea Gusmaroli, Responsabile “Gruppo di Lavoro Idrogeno di ANIMA”, la Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine: Anima è lieta di partecipare a HYDROGEN EXPO 2022 e di aver dato il suo patrocinio alla manifestazione. Oggi l’idrogeno è un tema al centro dell’interesse del mondo industriale e manifatturiero, e presenta grandissime opportunità. La meccanica italiana, che Anima rappresenta, raccoglie tutta la filiera tecnologica del gas, che se vuole rimanere competitiva e rispondere alle sfide della transizione ecologica e alle richieste della CE, deve pensare a nuovi combustibili puliti. La situazione internazionale ha accelerato ancora di più questo processo, rendendo questo vettore interessante anche in un’ottica strategica di superamento della dipendenza energetica da paesi extra-UE. Oggi, aggiunge Gusmaroli, la meccanica si sente pronta ad affrontare queste sfide, e con la nostra presenza a HYDROGEN EXPO vogliamo portare il contributo delle nostre aziende per dimostrare che la filiera tecnologica è pronta. Oggi la sfida dell’idrogeno si vince insieme, e per questo lavoreremo insieme ad H2IT ed alle altre associazioni di categoria per parlare di temi, come la decarbonizzazione dei processi combustivi industriali, che interessano moltissime imprese italiane.

Inoltre, per la produzione di idrogeno si utilizza anche il gas. Ed è questa una delle ragioni che ha spinto Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions, ad affiancare alla HYDROGEN EXPO il PIPELINE & GAS EXPO (che si svolgerà in contemporanea, ma nel Padiglione Uno), l’unica mostra convegno B2B in Europa dedicata ai settori del mid-stream e delle reti distributive dell’Oil & Gas, ma anche di quelle idriche, al fine di costruire un network sinergico tra i due comparti.

L’organizzazione della HYDROGEN EXPO, dichiara Fabio Potestà, organizzatore dell’evento, costituisce un’ulteriore sfida per la nostra società, sfida che, però, è stata immediatamente condivisa e sostenuta da tutte quelle Associazioni italiane che rappresentano le impese più energivore, Associazioni con le quali collaboriamo da anni con reciproca soddisfazione per altri eventi di nicchia che si sono ormai consolidati anche nello scenario fieristico internazionale. Alle Associazioni partner ma, ovviamente, anche alle aziende espositrici di questa edizione inaugurale della HYDROGEN EXPOconclude Potestà, vanno i miei ringraziamenti, con la consapevolezza che saranno moltissimi gli operatori qualificati che verranno a visitare la 3 giorni piacentina.

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Mercoledì 8 giugno, in concomitanza con l’inaugurazione della manifestazione, si terrà presso la Sala Degli Arazzi della Galleria Alberoni di Piacenza, la cena di gala, che darà modo agli espositori delle due fiere di fare “networking” in un’atmosfera conviviale e rilassata.