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La distribuzione abbastanza omogenea delle Stazioni di rifornimento di
GPL nelle provincie della Turchia

La
moschea
del Sultano Ahmet, la più
grande di Istanbul, è chiamata Moschea Blu
per le oltre 20.000 mattonelle blu di Iznik che ne decorano l’ interno.

Il ponte sul
Bosforo ad Istanbul, unica città al mondo che collega due continenti. La
parte antica è in Asia, quella moderna in Europa, separate dal Bosforo,
lo stretto che unisce il Mar
Nero al Mare di Marmara e Mediterraneo.

Stazione di
rifornimento GPL a
Smirne
nella
Turchia centro-occidentale.
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Metà europea e metà asiatica, la Repubblica di Turchia (in turco
Türkiye Cumhuriyeti) è considerata la culla della civiltà.
Dalla neolitica Catalhoyuk, la prima città del mondo risalente al
6500 a.C., fino ad oggi questo incantevole paese vanta una cultura ricca
e affascinante. Confina a nord-ovest con la Grecia e la
Bulgaria,Georgia, ad est con
Armenia,
Azerbaigian e
Iran, a sud-est con l'Iraq
e a sud con la
Siria. Anche se politicamente fa parte di Europa e Asia,
geograficamente venne considerata affine al continente Africano: nei
racconti dei viaggiatori era definita la porta dell'Africa
sull'Oriente. Stato laico, il 99 % dei suoi abitanti è di religione
musulmana. Si estende su una superficie di 783.562 km con oltre 78
milioni di abitanti (censimento 2011).
La
capitale è
Ankara, principale centro industriale e commerciale. Le altre
due grandi città sono
Smirne e
Istanbul.
Nel mondo è uno dei Paesi a più ampia diffusione di veicoli a gas. La
diffusione del metano non è significativa ma il 38% degli automobilisti
usa l’auto a GPL.
Il 1997 ha aperto le porte a questo carburante, utilizzato fino ad
allora quasi esclusivamente per uso domestico. Alcuni imprenditori,
esaminando i mercati mondiali decisero, con successo, di investire.
L’incremento è stato smisurato: da zero a circa 1,5 milioni di
tonnellate in 3 anni. Alla fine del 2009 il consumo toccava già un
volume di 2,3 milioni di tonn. per un parco auto di 2.6 milioni. L’
aumento è continuato nel 2010: 2,5 ‘000 tonn.
Nel 2011 i distributori GPL -
spiega Angelique Berden, marketing manager della Prins
Alternative Fuel Systems, leader mondiale nello sviluppo di sistemi di
carburanti alternativi - ha raggiunto quota 9.388, 2.9 milioni il
parco auto circolante. Chi converte l’auto da benzina a gas risparmia
circa il 30%. Prezzi alla pompa a Istanbul: GPL 1 €/lt, benzina 1.90 €/lt
e 1.70 €/lt il diesel. In alcune zone i costi sono ancora più
competitivi, con un risparmio anche del 40%. In Turchia, tutti sanno
bene che il GPL è sostenibile, ecologico sicuro ed economico: il numero
di veicoli convertiti è aumentato di 300.000 unità in un anno. La crisi
mondiale rallenta l’economia e non ci aspettiamo netti miglioramenti in
questo periodo, ma siamo convinti che il GPL continuerà ad essere
protagonista del mercato dei trasporti nel nostro Paese.
Al 14˚posto a livello mondiale, il mercato GPL turco si classifica al 2˚
posto in Europa, preceduto solo dalla Russia. E’ emerso nella 6^
edizione della fiera del gas della mezzaluna, LPG Trade Summit
(Istanbul, 31-10/02-11-2011). Nel 2010, la Turchia ha consumato 3,68
milioni di tonnellate di GPL: il 68% per l’autrazione, il 29% per uso
domestico e il 3% all’ingrosso. L’85% del gas è importato da Algeria,
Kazakhstan, Russia, Norvegia e Nigeria. Aygaz ha mantenuto la leadership
(29% del mercato) con 1,04 ‘000 tonn di GPL venduto.
Dei quasi 14.000 distributori di carburanti in Turchia i 2/3 erogano
GPL, in una prospettiva sempre più ecocompatibile.
Amalia Giodano
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