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Alle ore 16,30 del 9 maggio 2014 gli incentivi sono
finiti dli incentivi partiti il 6 maggio 2014! Il provvedimento ha reso
disponibili i – pochi - contributi “BEC” (Basse Emissioni
Complessive) del Ministero dello Sviluppo Economico per effetto del
DL 83/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 134/2012. Gli
incentivi erano destinati all’acquisto di veicoli nuovi ecologici.
Gli incentivi erano diretti all’acquisto di auto
nuove elettriche, ibride, a metano, a GPL, a biometano, a
biocombustibili, idrogeno, con emissioni complessive di CO2 non
superiori a 120, 95 e 50 g/km. Sono inoltre inclusi ciclomotori e
motocicli a due o tre ruote, quadricicli, auto e veicoli commerciali
leggeri aventi le stesse caratteristiche ecologiche. A fronte
dell’acquisto del veicolo è obbligatoria la rottamazione da parte
dell’acquirente, di un veicolo di proprietà immatricolato da oltre 10
anni, tranne nel caso di acquisto di veicolo nuovo con emissioni non
superiori a 95 g/km di CO2.
Il fondo destinato all’iniziativa era solo di 63,4
milioni di euro che corrispondevano a 1,3 milioni di euro del 2014 in
aggiunta alle risorse non utilizzate nel 2013. Gli incentivi variavano a
seconda delle emissioni di CO2.
Da questa tornata di incentivi erano esclusi i
veicoli aftermarket – cioè trasformati dopo l’immatricolazione - a GPL
e metano oltre alle auto ”chilometri zero”.
«Sicuramente è
stato un provvedimento efficace per l’ambiente e dimostra attenzione
alla scelta dell’auto ecologica che molti cittadini fanno – ha
dichiarato il presidente del Consorzio Ecogas Alessandro Tramontano –,
inoltre ha premia il lavoro di tutto un settore che dimostra grande
vitalità. Peccato siano durati solo duo giorni ma è stata la
dimostrazione lampante che se incentivata l’auto a gas si compra.
Aspettiamo provvedimenti strutturali anche per le auto trasformate dopo
l’acquisto così come da noi insistentemente richiesto: in questo periodo
non tutti possono permettersi di comprare un’auto nuova.» |