Opel Movano R3500 Diesel-GPL Auto Gas Italia
In Europa i decessi prematuri dovuti all’inquinamento sono 490mila, 84.400 in Italia. Lo afferma una ricerca dell’Agenzia Europea dell’Ambiente che individua nelle polveri sottili rilasciate dai veicoli a gasolio, in particolare quelli dediti al trasporto merci, uno dei principali imputati. Un problema risaputo al quale si cerca di porre rimedio con lo sviluppo di tecnologie come gli impianti dual fuel, capaci di ridurre l’impatto ambientale dei mezzi commerciali. Soluzione a basso costo che consente di abbattere le emissioni di CO2, PM10 e PM2 sostituendo parte del gasolio con il gas.
Già proposta con efficacia utilizzando il metano, ora è offerta nella variante a GPL che abbiamo provato con l’impianto D-Gid LPG della Auto Gas Italia applicato su un Opel Movano R3500 Euro 5 con FAP del 2013 nella variante L2H1, sigle che si riferiscono alla lunghezza del passo e all’altezza del tetto.
Realizzato in collaborazione con Renault e Nissan dal 1998, il veicolo commerciale di Rüsselsheim è giunto alla seconda serie nel 2011 e di recente ha ottenuto importanti riconoscimenti come la vittoria nel Rapporto Dekra, premio attribuito ai modelli più affidabili, e al Green Van, tributo per i commerciali più ecologici. Pregi che si aggiungono agli apprezzamenti ricevuti negli anni per efficienza e versatilità. Qualità percepibili a cominciare dall’estetica: frontale imponente con ampi gruppi ottici, ampio paraurti e utili appoggi per arrampicarsi sul “muso”. Della cabina segnaliamo i paracolpi laterali e i grandi specchietti sdoppiati che “coprono” anche gli angoli ciechi per sopperire all’assenza del retrovisore interno e che includono luci d’ingombro e gli indicatori di direzione per renderli più visibili. Razionali lo spoiler sopra il tetto per favorire l’aerodinamica e il vano telonato realizzato dalla Castagni di Rioveggio (BO). Il paraurti posteriore con integrati i gruppi ottici è in basso per agevolare le operazioni di carico e scarico.
https://ecomobile.it/index.php/en/in-prova/87-in-prova-gpl/543-con-il-gpl-il-movano-e-piu-eco#sigProIdf6481e760e
La cabina è pensata per la massima praticità a cominciare dalla configurazione a tre posti: lo schienale centrale ribaltabile si trasforma in tavolino. Molti i vani portaoggetti per accogliere bottiglie, smartphone e attrezzi di diverse forme e dimensioni. Presente pure un pratico portadocumenti estraibile per tenere in ordine i fogli importanti. Comoda la posizione di guida grazie al sedile ammortizzato regolabile in altezza, profondità e inclinazione e al volante “verticale” che ricorda quello di una monovolume. La maneggevole leva del cambio a 6 velocità ha innesti precisi e buona manovrabilità. I comandi sono pochi, ben dislocati e di grandi dimensioni, azionabili anche con guanti da lavoro. Agevole pure la collocazione del commutatore/indicatore del livello del gas a sinistra del volante. Ottima la visibilità del cruscotto (di immediata lettura e con segnalatore di cambiata) e della strada grazie all’ampio parabrezza e alla seduta alta.
Il quattro cilindri 2.3 CDTI eroga 125 CV e 310 Nm di coppia max, tra 1.250 e 2.500 giri. Velocità e accelerazione non sono comunicate ma bastano pochi chilometri per rilevare un discreto spunto, merito soprattutto dei primi tre rapporti ravvicinati che permettono riprese adeguate. La sesta marcia lunga facilita gli spostamenti a velocità da Codice in autostrada e favorisce il contenimento dei consumi. In viaggio si apprezzano la stabilità conferita dal buon assetto e da un sistema ESP efficace e le ottime qualità dell’impianto frenante con quattro dischi, doppio circuito idraulico, ABS e ripartitore di frenata EBD di serie.
Voti positivi allo sterzo (leggero nelle manovre e ridotto raggio di sterzata) e alla silenziosità del motore. A rilevare l’alimentazione GPL il leggero ticchettio degli iniettori, meno percepibile, assicurano i responsabili del kit, su altri furgoni. L’impianto D-Gid LPG è progettato da Auto Gas Italia di Modena per veicoli fino a Euro 5 con cilindrate comprese tra 1.824 e 2.874 cc. Come per le proposte a metano per propulsori a gasolio, il sistema è dual fuel, alimentato da una miscela gasolio e gas. La quantità di GPL iniettato varia in funzione di diversi parametri, quali carico motore e regime di rotazione, ed è calibrata per assicurare elevata affidabilità. La percentuale rispetto al gasolio oscilla tra il 30 e il 60%, con il primo dato riscontrabile più facilmente nella guida cittadina e il secondo nei tratti extraurbani e autostradali.
Con la conversione il Movano guadagna 2 CV di potenza, inalterate le prestazioni. Migliorano le emissioni: la CO2 cala da 300 a 240 grammi/km, gli inquinanti in proporzione al gas utilizzato. Aumenta l’autonomia e si riducono i costi per il rifornimento. I 700 km consentiti dagli 80 litri di gasolio diventano 860 viaggiando in modalità dual fuel e sfruttando i 53,6 litri netti del serbatoio GPL sotto il piano di carico e i 50,5 litri di diesel. Utilizzando i residui 29,5 litri di gasolio l’autonomia arriva a 1.130 km.
In tema di risparmio, il GPL consentirebbe un calo dell’esborso per i carburanti del 25%. Secondo i valori forniti da Auto Gas Italia, Movano consuma 11 litri di gasolio per 100 km, che percorsi in dual fuel diventano 5,8 litri diesel miscelati a 6,2 litri di GPL. Valori che, con gasolio a 1,3 euro/l e gas a 0,53 euro/l, si traducono rispettivamente in una spesa per 100 km di 14,3 euro e di 10,82 euro. Il taglio di 3,48 euro/100 km che consente di recuperare i 2.200 euro (IVA e collaudo esclusi) del kit in poco più di 63.000 km, dato positivo per un veicolo commerciale.
L’Opel Movano R3500 telonato costa 24.500 euro (IVA esclusa), ma la gamma comprende numerose versioni: furgone, combi, pianale e telaio, cabina singola o doppia, trazione anteriore o posteriore, ruote singole o gemellate, motori tra 110 e 170 CV. La dotazione di serie, come tradizione tra i commerciali, è essenziale e comprende, tra l’altro, airbag conducente, radio, bracciolo sedile guida, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici e specchietti esterni elettrici e riscaldabili. Molti optional, citiamo il cambio robotizzato Easytronic, i fari autoadattativi ad illuminazione dinamica delle curve e le sospensioni pneumatiche.