Avvertenza: questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per ulteriori informazioni o per negare il consenso all'installazione di tutti o di alcuni cookie si veda l'informativa sui cookie.

Sidebar

01
Ven, Nov
Giovedì, 19 Dicembre 2019 15:07

FCA e PSA si fondono in nuovo gruppo automobilistico In evidenza

Scritto da
Vota questo articolo
(1 Vota)

Raggiunto l'accordo per la fusione tra il gruppo Fiat e quello Peugeot: d'ora in poi i due conglomerati collaboreranno insieme, sotto l'insegna della mobilità sostenibile e dell'innovazione. 

 

In data 18 dicembre 2019, Fiat Chrysler Automobiles (“FCA") e Peugeot (“Groupe PSA”) hanno firmato un accordo per la fusione paritetica (50/50) delle rispettive aziende, che dovrebbe così formare il 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il 3° in base al fatturato con l’obiettivo di dar vita ad un gruppo leader nel settore tramite l’affiancamento di team, risorse e competenze.

Affrontando di petto le opportunità presenti in quest’era della mobilità sostenibile, il nuovo Gruppo vuole offrire soluzioni innovative, ecologiche e sostenibili, tanto nei contesti urbani quanto in quelli rurali. Con la possibilità di raggiungere maggiori volumi di produzione ed i benefici derivanti dall’unione delle due società, la nuova società avrà anche l’opportunità di fornire ai propri clienti prodotti, tecnologie e servizi d’eccellenza, seguendo con maggiore facilità la trasformazione in atto nel settore.

Secondo le varie stime effettuate, la fusione dovrebbe generare vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, ricavi attorno ai 170 miliardi di euro, un utile operativo corrente da 11 miliardi e un margine operativo del 6,6% secondo l’aggregazione dei risultati del 2018. Unendo i patrimoni, le opportunità per implementare piani strategici ed investire in nuove tecnologie diventano ben più ampie per tutto il ciclo.

Grazie alla forza di FCA in Nord America e in America Latina e alla solidità di PSA in Europa, il nuovo gruppo potrà disporre di una presenza geografica molto più bilanciata, rafforzata dalla possibilità di coprire tutti i principali segmenti del mercato.  Sulla base dei dati congiunti riguardanti il 2018, il nuovo gruppo si aspetta di generare il 46% dei ricavi in Europa e il 43% in Nord America.

I risparmi associati alle tecnologie, ai prodotti e alle piattaforme dovrebbero rappresentare circa il 40% dei 3,7 miliardi di euro di sinergie annuali a regime, mentre quelli relativi agli acquisti dovrebbero assestarsi su un ulteriore 40%. Il 20% rimanente sarà collegato alle aree di marketing e IT, alle spese generali ed amministrative e alla logistica. Attraverso tali sinergie, che dovrebbero generare un flusso di cassa netto positivo già dal primo anno, il nuovo gruppo vuole investire fortemente nelle tecnologie e nei servizi che stanno definendo il futuro della mobilità, concentrandosi in particolar modo sui requisiti normativi globali riguardanti le emissioni di CO2. Le solide attività in ambito ricerca e sviluppo, inoltre, consentiranno di usufruire di una base robusta con cui promuovere e stimolare ulteriormente le innovazioni e lo sviluppo di competenze all’avanguardia.

Il consiglio di amministrazione, formato in maggioranza da indipendenti, sarà composto da 11 membri: cinque saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento (compreso John Elkann quale presidente) e cinque da PSA e dai propri azionisti di riferimento. Carlos Tavares, attuale Presidente del Consiglio di Gestione di Groupe PSA, sarà Chief Executive Officer e membro del consiglio per un mandato iniziale di 5 anni. Il periodo di perfezionamento dell’aggregazione dovrebbe durare tra i 12 e i 15 mesi, tenendo conto delle consuete condizioni di closing.

BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS
Letto 9250406 volte

1442657 commenti

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.