Dopo 5 ani dalla sua adozione, Assogasliquidi fa il punto della situazione sul GNL per capire come permetterne una diffusione ancora maggiore.
Le case auto investono sull'elettrico, ma ...
Sempre più consistenti gli investimenti delle case automobilistiche sull’elettrico: raggiungeranno globalmente la cifra di 225 miliardi di dollari nel 2023, con un’offerta di modelli in Europa che si amplierà passando dagli attuali 62 (ibridi plug-in ed elettrici) a più di 230.
Assogasliquidi e Consorzio Ecogas: auto alternative al 9,26%
In Italia circolano 3.611.664 autovetture alimentate grazie a propulsioni e carburanti alternativi. Di queste 2.409.840 (6,18% del totale circolante) sono a doppia alimentazione benzina – GPL, 945.184 (2,42) a doppia alimentazione benzina – Metano, 239.779 (0,61%) sono ibride benzina, 12.156 (0,03%) elettriche e infine 4.705 (0,01%) ibride gasolio.
Presentato Avis Intermobility alle città italiane
Avis Budget Group Italia - l’azienda leader al mondo nella fornitura di soluzioni di mobilità - ha presentato a Milano le soluzioni sviluppate per l’intermobilità a minor impatto ambientale che consentano alle città italiane di sviluppare un modello di smart mobility di riferimento europeo.
Proposti incentivi per gli automobilisti colpiti dalle limitazioni al traffico
Con vantaggi per Erario, sviluppo, ambiente e sicurezza
Un bonus di 2.000 euro più uno sconto di altri 2.000 euro a tutti coloro che nel 2019 compreranno una nuova auto e contestualmente rottameranno un usato di oltre 10 anni.
Auto elettrica e autonoma. La grande scommessa
Diesel avviato verso il declino in tutta Europa. In Italia discesa più lenta. Le immatricolazioni di veicoli elettrici toccheranno quota 20% entro il 2025. Automobilisti poco interessati alla guida autonoma.
Biometano agricolo, nel 2030 potrebbe coprire il 12% del consumo attuale di gas in Italia
In Italia il gas ricopre un ruolo rilevante con il 34,6% di contributo al consumo interno lordo: 70.914 milioni di metri cubi distribuiti principalmente tra il settore residenziale (con il 40,7% dei consumi), industriale (20,4%) e quello dei trasporti (1,5%).
Eppure la produzione di biometano – un biocombustibile che si ottiene sia dagli scarti di biomasse di origine agricola, sia dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani derivante dalla raccolta differenziata – nel solo settore agricolo potrebbe coprire il 12% dei consumi attuali di gas in Italia con evidenti vantaggi ambientali e economici.