Avvertenza: questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per ulteriori informazioni o per negare il consenso all'installazione di tutti o di alcuni cookie si veda l'informativa sui cookie.

08
Mer, Mag
Advertisement

Treni a idrogeno: accordo Alstom-Snam

Italiano
Tipografia

L’intesa, dopo una prima fase dedicata agli studi di fattibilità che si concluderà in autunno, ha l’obiettivo di realizzare, all’inizio del 2021, progetti di mobilità ferroviaria comprensivi sia dei treni alimentati a idrogeno sia dell’infrastruttura tecnologica necessaria all’approvvigionamento, oltre che dei servizi di gestione e manutenzione dei mezzi.

Alstom si occuperà della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno, di nuova realizzazione o convertiti, mentre Snam lavorerà allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento.
Crediamo nell’idrogeno e per questo abbiamo siglato le partnership con Snam. Coradia iLint, il primo treno alimentato a idrogeno, è già in servizio passeggeri tra le città di Cuxhaven,
Bremerhaven, Bremervörde e Buxtehudehe in Germania. Ci auguriamo che il treno a idrogeno diventi presto una realtà anche in Italia.
Grazie ad un partner come Snam saremo in grado di rispondere al mercato offrendo  una soluzione
completa. Ad affermarlo è Michele Viale, presidente e amministratore delegato di Alstom Italia e Svizzera.
L’idrogeno prodotto da rinnovabili – commenta l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà – diventerà competitivo con le fonti fossili nel giro di pochi anni e avrà un ruolo centrale nella transizione energetica, in particolare nell’industria, nel riscaldamento e nel trasporto pesante. Sarà un pilastro del Green New Deal europeo e degli investimenti per la ripartenza post-Covid.