Le Autorità di Regolazione dell’energia di Albania (ERE), Grecia (RAE) e Italia (ARERA) hanno approvato congiuntamente le regole per la prima fase vincolante del processo di capacità incrementale per il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (Tap).
Il processo, coordinato tra Tap e gli operatori di trasmissione nazionali (l’italiana Snam Rete Gas e la greca Desfa), e aumenterà la quantità di gas importata in Europa.
I Punti di Interconnessione interessati dall’incremento di capacità sono: Kipoi (TR-GR), Komotini (GR), Nea Mesimvria (GR), Kucove (AL), Relievi Roskovec (AL), Fier (AL) e Melendugno (IT). Avviata il 14 novembre la fase vincolante; le offerte saranno presentate a gennaio 2023.
TAP, Trans Adriatic Pipeline è parte del Corridoio Meridionale del Gas, che trasporta in Europa il gas naturale del giacimento di Shah Deniz II, Azerbaijan. Collegandosi con il Trans Anatolian Pipeline (il TANAP, che attraversa tutta la Turchia) alla frontiera greco-turca, TAP attraversa il nord della Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico prima di approdare nel sud Italia, in Puglia, dove si connette alla rete di distribuzione italiana del gas.