Seconda generazione Opel Mokka: look moderno ispirato al passato e cuore green zero emissioni, la Mokka-e provata nella variante Ultimate.
La mutazione della crossover compatta ha portato a linee audaci, il cofano alto ricorda la Manta A anni ’70, la mascherina lucida chiusa e i fari Led il futuro. L’esito è muscoloso: cerchi da 18” e nero della carrozzeria bicolore per una maggiore dinamicità al profilo. Aspetto importante ma aerodinamica efficiente (Cx 0,32) e ingombri cittadini: 415 cm di lunghezza e 179 di larghezza.
L’abitacolo è spazioso per quattro e ha materiali e finiture di buon livello. L’impronta è sportiva e tecnologica, sedili avvolgenti con seduta bassa per una crossover e plancia dominata dagli schermi digitali (12”) e multimediale 10” Navi Pro con navigatore. Comandi in prevalenza sul volante, la consolle ospita i tasti di infotainment, climatizzatore e sistema elettrico. Utili le prese Usb, la compatibilità con i protocolli Apple Car Play e Android Auto per condividere lo smartphone sul display e i diversi vani portaoggetti. Baule ben rifinito, ma con capacità inferiore rispetto alle versioni tradizionali (310 anziché 350 litri) e limitata dalla presenza di due borse con i cavi per la ricarica.
Attrattiva maggiore sotto la carrozzeria dove la piattaforma CMP (Common Modular Platform) ospita il sistema elettrico condiviso da molti dei modelli a zero emissioni del gruppo Stellantis. Il motore elettrico 100 kW muove le ruote anteriori secondo tre modalità di guida a intervenire sulla risposta dello sterzo dell’acceleratore, nonché sull’erogazione di potenza e coppia: 60kW e 180 Nm con la Eco, 80 kW e 220 Nm con la Normal e 100 kW e 260 Nm con la Sport. Batterie da 50 kW sufficienti per un’autonomia nel ciclo WLTP di 322 km. Ricarica con le modalità corrente alternata (AC) di 7,4 o 11 kW per rifornimenti in 7 ore e mezza o in 5 ore e un quarto, nonché quelle a corrente continua (DC) da 50 e 100 kW per “pieni” dell’80% della capacità in 55 e 30 minuti.
Silenziosità e alta disponibilità di coppia fin dai bassi regimi. Maneggevolezza, sterzo preciso e assetto delle sospensioni pensato per un’elevata tenuta di strada, senza compromettere il comfort. Guida piacevole in tutte le condizioni. In città si viaggia rilassati grazie all’assenza del cambio e alla fluidità della vettura. Visibilità buona e parcheggio agevole con i sensori e la telecamera. Sui tratti extraurbani e in collina buon dinamismo e ottimi spunti in ripresa e accelerazione, utili per i sorpassi in sicurezza. In autostrada assenza di rumore, inclusi i fruscii aerodinamici, stabilità sui curvoni veloci.
L’aspetto più attrattivo della Mokka-e è la modalità di guida: con un tocco sul tasto Drive Mode al centro dei sedili. Con la Sport divertimento grazie alla disponibilità della massima potenza, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,1” e di raggiungere in breve la velocità massima, autolimitata a 150 km/h. La Normal spicca per versatilità, consentendo andature soft attente ai consumi, senza rinunciare a una buona spinta in caso di necessità. Con la Eco prestazioni minori per favorire l’autonomia, ma adeguate per la guida cittadina. Inoltre un tasto “B” di Brake incrementa il freno motore e il recupero di energia in fase di decelerazione. Comodo per le discese, “B” è utile per aumentare le percorrenze e guidare limitando l’uso del freno e, di conseguenza, riducendo le emissioni di particolato.
Per i consumi abbiamo effettuato due test, quello extraurbano di 210 km in modalità Eco e con guida attenta al minore uso di energia. Viaggio da Monza a Parma concluso con un consumo complessivo di 26,5 kWh, pari a 12,6 kWh/100 km, e con una riserva di “corrente” del 41% equivalente a un’autonomia residua ipotetica di 170 km. Percorrenza teorica di 380 km superiore a quella di omologazione (322 km) calcolata su un consumo nel ciclo WLTP di 17-18,3 kWh/100 km. Nelle prove urbane in oltre 100 km effettuati abbiamo consumato tra 12 e 15 kWh/100 km, utilizzando una guida accorta. Risultati che confermano l’autonomia di omologazione migliorabili sfruttando di più l’opzione “Brake”. Nel test autostradale l’energia è stata intorno ai 20 kWh equivalenti a una autonomia di 250 km.
Nelle prove abbiamo consumato 15 kWh/100 km ricaricando nel box con la easyWallbox di Free2move. Essendo l’energia domestica fornita da un impianto fotovoltaico, abbiamo viaggiato a costo ed a emissioni zero. Se avessimo dovuto pagare per la ricarica a casa tutti i 75 kWh utilizzati avremmo speso circa 17,30 € per 500 km, ossia 0,034 €/km*. Cifra inferiore a quella registrata per la versione benzina 1.2 T da 130 CV (0,101 €/km) in listino a 30.050 € e dalla variante diesel 1.5 da 110 CV (0,070 €/km) da 29.050 €. Valori che rendono l’elettrica, proposta a 40.250 €, più conveniente in caso di incentivi con rottamazione (10.000 €), grazie anche all’esenzione del bollo per 5 anni. In assenza di rottamazione (contributo 6.000 €) la parità economica con la versione benzina dopo circa 40.000 km, 100.000 km per la diesel.
La Opel Mokka-e Ultimate costa 40.250 € con una dotazione full optional comprensiva di cruise control adattivo, riconoscimento segnali stradali, frenata d’emergenza automatica, interni in tessuto/Alcantara e fari IntelliLux a matrice Led. Per risparmiare altre quattro versioni con la base Edition a 35.250 €.
* il calcolo del costo chilometrico è stato effettuato con i seguenti parametri:
- Mokka-e: consumo effettivo di 15 kWh/100 km con costo di ricarica domestica di 0,23 euro/kW
- Mokka benzina: consumo di omologazione di 6,0 l/100 km con benzina a 1,68 euro/l
- Mokka diesel: consumo di omologazione di 4,5 l/100 km con gasolio a 1,55 euro/l