Farming Tour. I nuovi percorsi del biogas: itinerario tra sei Regioni italiane e altrettante aziende agricole adottanti il modello e le buone pratiche del Biogasfattobene®.
Promosso dal CIB - Consorzio Italiano Biogas, attraverserà lo stivale partendo dal Piemonte per poi passare in Veneto il 21 aprile, in Emilia Romagna il 19 maggio, in Lombardia il 16 giugno, in Campania il 14 luglio e arrivare in Puglia il 13 ottobre. Per iscriversi e scoprire i dettagli: https://www.consorziobiogas.it/farming-tour/
La prima tappa si è compiuta ieri giovedì 24 marzo dalle 10.30 alle 15.30 a Robassomero (To) presso l’azienda agricola La Falchetta di Riccardo Ferrero, socio piemontese del Consorzio. Situata all’interno del Parco La Mandria con una tenuta che si estende per 200 ettari, l’azienda possiede un allevamento di 350 capi bovini e produce energia rinnovabile con un impianto a biogas da 625 kW alimentato dai reflui dall’allevamento aziendale (60%) e da biomasse (40%) (insilati di cereali primaverili, autunno vernini, borlanda di frumento e biomasse liquide) e sottoprodotti. Un esempio di realtà agricola d’eccellenza e sostenibilità.
Tra i principali temi emersi:
l’urgenza di emanare in tempi brevi il DM Biometano e prevedere un percorso per gli impianti biogas elettrici che non potranno riconvertire la propria produzione a biometano;
l’importanza della certificazione di sostenibilità per l’accesso agli incentivi;
le pratiche agricole innovative in campo a tutela dei nostri suoli che ci aiutano a produrre di più con meno.
Piero Gattoni, Presidente del CIB.
“L’area piemontese rappresenta uno dei territori strategici per la produzione di biogas agricolo, che con i suoi oltre 200 impianti biogas agricoli presenti (più dell’88% del totale presente in Piemonte) garantisce una produzione di circa 0,8 TWh. In questa delicata fase di programmazione delle linee direttrici dei prossimi anni, in uno scenario internazionale quanto mai complicato, è fondamentale tenere uno stretto contatto con i territori per formare e informare le imprese delle opportunità offerte dal percorso di transizione agroecologica, ma anche e soprattutto per confrontarci con gli agricoltori e raccogliere da loro spunti e riflessioni.”
Riccardo Ferrero, socio del CIB e proprietario dell’azienda agricola La Falchetta.
“Il biogas è stato un cambiamento radicale nella gestione aziendale e ha rappresentato per noi un importante valore aggiunto per il nostro lavoro. Oggi attendiamo in tempi brevi regole certe per poter impostare i prossimi investimenti per il futuro dell’azienda.”
Nel corso della giornata si sono approfondite le opportunità normative e di sviluppo promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dai nuovi decreti per il rilancio dell’agricoltura, nonché il contributo del settore biogas e biometano agricolo per fronteggiare la crisi energetica. Un focus particolare è stato dedicato all’importanza della sostenibilità per accedere ai nuovi meccanismi incentivanti.
La prima tappa del tour è stata anche un momento di approfondimento sul progetto del CIB “Farming for Future - 10 azioni per coltivare il futuro”, l’iniziativa che mira a fare della lotta al clima un’opportunità per aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura e della zootecnia italiana, anche attraverso un momento in campo in cui sono state mostrate al lavoro le macchine per la minima lavorazione del terreno e la distribuzione efficiente del digestato.
“Giornate come quella di oggi, in cui i nostri soci aprono le porte delle proprie aziende, ci aiutano a ribadire il ruolo centrale del settore biogas e biometano agricolo per superare la crisi energetica in corso, senza arrestare il percorso di transizione. Per poter sbloccare subito importanti investimenti è urgente: emanare presto il DM Biometano, prevedere un percorso di sviluppo anche per tutti gli impianti che non potranno riconvertire a biometano (emanando velocemente il DM FER 2) e prevedere una normativa chiara sull’utilizzo del digestato come sostituto dei fertilizzanti chimici.” - conclude Gattoni.
PER APPROFONDIRE: Il CIB – Consorzio Italiano Biogas è la prima aggregazione volontaria che riunisce circa 800 aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili e 221 società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano, enti ed istituzioni che contribuiscono alla promozione della digestione anaerobica per il comparto agricolo. Il CIB è attivo sull’intera area nazionale e rappresenta tutta la filiera della produzione di biogas e biometano in agricoltura, con l’obiettivo di fornire informazioni ai Soci per migliorare la gestione del processo produttivo e orientare l’evoluzione del quadro normativo per favorire la diffusione del modello del Biogasfattobene® che contribuisce al contrasto della crisi climatica. Nel 2020 il Consorzio ha lanciato il progetto “Farming for Future - 10 azioni per coltivare il futuro” dedicato alla transizione agroecologica dell’agricoltura. Attualmente il CIB conta oltre 980 aziende associate e quasi 500 MW di capacità installata. www.consorziobiogas.it - https://farmingforfuture.it/
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